Pensionamenti 2025 Liceo Guacci

Foto Pensionamenti 2025 Liceo Guacci

A te SCUOLA , un doveroso e amorevole pensiero: 

dopo quasi 43 anni di servizio scolastico, anche per me è arrivato il momento di un “nuovo inizio esistenziale”. Sarei potuta rimanere ancora, ma, qualche particolare preoccupazione, non posso nasconderlo, mi ha motivata nel decidermi a lasciarti. Sei stata quel  luogo dove , giorno dopo giorno, di anno in anno, si finisce, per costruire quasi una seconda famiglia. Il confronto con i colleghi  meno giovani e più giovani mi ha educato alla crescita e maturità personale ; è proprio vero, il processo educativo dura sempre.

In questo momento storico, provo sentimenti contrastanti: da una parte c’è il desiderio di festeggiare e di gioire con tutti Voi questa nuova avventura, dall’altra, sento un’indefinibile malinconia al pensiero di non poter comunicare, attraverso i contenuti delle discipline, la BELLEZZA della vita a quei volti che quotidianamente mi erano affidati! Ogni alunno con la propria singolarità è stato una sfida continua con cui confrontarmi e riconoscendo VERO quanto affermava il filosofo J. Maritain, ho visto sempre in chi mi stava di fronte “LA PERSONA”, un vero Mistero da scoprire dinanzi al quale non doveva mai venir meno la fiducia in sé e la speranza certa di poter sempre ricominciare! Lo studente per me è stato sempre, almeno un po’, come un figlio per il quale si prova soddisfazione per i risultati che riesce a raggiungere e ho considerato la “CLASSE” il luogo peculiare e privilegiato della vera formazione, non solo del discente ma anche del docente dove cultura e umanità, mente e cuore si fondono reciprocamente. ( Ci sarebbe ancora tanto da dire…)

Un saluto particolare va alla Preside, che con la sua professionalità è guida e punto di riferimento per il raggiungimento del successo scolastico di ogni discente, insieme ai suoi più stretti collaboratori;  un grazie va alle colleghe e ai colleghi con i quali ho condiviso i tanti momenti della mia vita lavorativa, a loro la mia stima e il mio affetto; un grazie al personale della segreteria sempre gentile e disponibile, ai tecnici e ai collaboratori scolastici sempre pronti ad intervenire nel momento del bisogno.

                                                                     A tutti un caro saluto

 

Benevento, 12 Giugno 2025                            Prof.ssa Elena de Socio     

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12 giugno 2025

Voglio salutare anch’io questi nove giovani che hanno speso tanta parte di vita in quest’Istituto. In primis saluto la signora Pina, una donna riservata, precisa nelle sue mansioni, sempre sorridente che, con la sua presenza al gabbiotto, è riuscita a creare un clima sereno e rassicurante. Saluto Alfonso, il nostro assistente tecnico, nonché attore e filosofo. Attore lo sappiamo tutti che ama recitare e filosofo perché ama discettare su tutto, discorsi seri e meno seri. Un pensiero lo dedico a Gaetano e a Giovanni, i nostri colleghi sportivi, a cui auguro giorni “dinamici”e pieni di progetti appassionanti. Un grande abbraccio lo dedico a Patrizia e Renata, due colleghe storiche, che ricordo per la dedizione verso gli studenti e la capacità di fare gruppo con noi colleghi. Adesso finalmente il tempo si dilata e potrete dedicarvi ai vostri interessi personali. A Renata associo la creatività, a Patrizia Stregati da Sophia e lì sicuramente avremo occasione di incontrarci ancora. Un saluto grande a Enrica, le auguro di godere della libertà dagli impegni e di vivere avventure divertenti. Ma adesso permettetemi di salutare le due colleghe della succursale…Elena ed Elisa. Sono state hai avuto la capacità di integrare entrambe insegnanti che si sono dedicate alla scuola con impegno profondo, con una presenza costante e,personalmente, ho sempre avuto il loro supporto. Elena hai avuto la capacità di integrare la Fede con la Ragione e il tuo modo di insegnare ha arricchito non solo gli studenti, ma tutta la comunità scolastica. Non ti sei mai arresa con le ragazze, hai tanto insistito anche nei casi più difficili fino a raggiungere gli obiettivi per tutti. Elisa lasciare questo nostro lavoro è sempre difficile, ma sono sicura che troverai nuove strade lungo le quali continuerai realizzare te stessa. E poi Elisa ricorda che ogni promessa è debito, ci incontreremo anche dopo perché le occasioni non mancheranno. Termino qui le mie riflessioni e concludo co l’augurio che tutti voi godiate di un’ottima salute per tanti, tanti anni, perché come dice un vecchio adagio…quando c’è la salute c’è tutto.

 

Prof. Pompea Cardinale